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Giglio del Bettoliere: chiarimenti sulla borda spezzata

Alla presenza del commissariato di pubblica sicurezza, della guardia di finanza, della caserma dei carabinieri e del comune di Nola la Fondazione oggi pomeriggio ha convocato il maestro di festa del Giglio del Bettoliere 2014 il capoparanza ed il costruttore.

Sono intervenuti unicamente il capoparanza ed il costruttore in quanto sembra che il maestro di festa sia ricoverato in ospedale.

Scopo dell’incontro è stato quello di avere assicurazioni circa la legittimità della impresa costruttrice del Giglio del Bettoliere, la sua osservanza della normativa di sicurezza e delle norme dettate nel regolamento Festa dei Gigli nonché garanzia circa il corretto e regolare svolgimento e ballata dei gigli prevista per il prossimo 22 giugno.

L’impresa costruttrice “ditta B&B” (bottega di Nola) di Giovanni Vecchione (detto Bebè) ha esibito alla fondazione copia del contratto datato 12/06/2014 stipulato con Vittorio Maddaloni e sottoscritto un documento con il quale, sempre alla presenza delle forze dell’ordine ha dichiarato che la edificazione del Giglio del Bettoliere avviene nel rispetto delle norme di sicurezza elementari assicurando che i materiali da lui utilizzati sono idonei alla ballata e processione del giglio obbligandosi infine a consegnare il Giglio del Bettoliere al maestro di festa entro le ore 12 del 13 giugno 2014 nonché a fornire allo stesso il rivestimento del giglio.

Analogo documento è stato sottoscritto dal capoparanza Francesco Chiaravalle il quale ha assicurato di disporre una idonea paranza per lo svolgimento della processione dei gigli 2014.

All’esito della riunione il presidente della Fondazione ha così dichiarato: “L’incontro di oggi, alla presenza delle forze dell’ordine e delle istituzioni è stato proficuo al fine di ripristinare la legalità nell’ambito di un giglio che presentava una serie di criticità.” La Fondazione – ha aggiunto il presidente, – monitora il giglio del bettoliere da oltre due mesi svolgendo una serie di riunioni ed incontri con il maestro di festa, il capoparanza, e la ditta Scotti originariamente designata per l’edificazione del giglio ed ha profuso un notevole impegno atto ad assicurare il corretto svolgimento della festa 2014. Ulteriori e diversi interventi sollecitati dalla rete non erano possibili non rientrando tra i poteri della Fondazione atteso che gli stessi spettano alla autorità di polizia e dall’ispettorato del lavoro.”