Skip to content Skip to footer

Nasce, “Donne in Rete”: la sensibilità femminile come spazio di confronto e di crescita della Rete italiana delle Grandi Macchine a spalla

Nola – Anche la comunità nolana aderisce al progetto di “Donne in Rete” . Il gruppo bruniano è guidato da Raffaella Mauro, segretario della Fondazione Festa dei Gigli, ed è costituito da Sabrina Iorio, Angela Celentano, Maria Luisa Mangoni, Paola Caruso, Antonella Roberto, Giusy Lanzaro.,Grazia De Lucia

Si tratta di un’ iniziativa s che rappresenta un’ ulteriore occasione di confronto con un contributo significativo da parte della sensibilità femminile – afferma Raffaella Mauro – un grazie di cuore a Patrizia Nardi e a tutte le donne che hanno aderito. Sono sicura che sarà un’ esperienza di condivisione, di inclusione, di alto profilo culturale”.

 

IL PROGETTO

clicca https://www.donneperlarete.it/nola

“Donne per la Rete” è un progetto ideato dal coordinamento tecnico-scientifico di Rete delle Grandi Macchine a Spalla italiane sulla base dei principi e direttive UNESCO sulla parità di genere, sviluppato insieme ad un numeroso gruppo di donne delle città coinvolte e condiviso con le comunità firmatarie della candidatura della rete e con la comunità dei Ceri di Gubbio. Lo stesso è finalizzato alla creazione di nuovi spazi di confronto a base culturale tra comunità, gruppi e individui della grande realtà conversazionale che dal 2005 è Rete delle Grandi Macchine.

Il progetto ha lo scopo di valorizzare e promuovere le feste della rete, così come il patrimonio dei territori e delle città coinvolte, in tutte le sue declinazioni.

L’elemento femminile, nelle feste della Rete, è presente e pregnante sia quando rivelato nei ruoli di genere – come avviene in maniera evidente per la festa della Varia di Palmi dove “l’animella”, la bambina che vola, è il centro della narrazione festiva – sia quando si ricollega a compiti che sono di fondamentale compendio o anche solo di supporto alla grande macchina organizzativa che sostiene i complessi eventi festivi. La Ballata dei Gigli di Nola, il Trasporto della Macchina di Santa Rosa, la Varia di Palmi, la Faradda dei Candelieri di Sassari, la Corsa dei Ceri di Gubbio parte integrante della Rete e oggetto di estensione di candidatura, sono la risultante di un processo plurale che si sviluppa nel pieno rispetto della diversità culturale e di tutte le componenti della festa senza distinzioni di genere, di età, di ceto sociale.

L’uguaglianza di genere è un principio sancito dalla Costituzione italiana che riconosce pari dignità sociale a uomini e donne, è obiettivo della Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite ed è stata indicata dall’UNESCO come essenziale nella pratica, trasmissione e salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (ICH).

La Convenzione UNESCO 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale ha sviluppato strumenti finalizzati all’approfondimento del tema e all’attuazione del programma, che hanno guidato l’idea e l’impegno di Donne per la Rete.