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Soprano parla delle iniziative promozionali della Festa dei Gigli a Expo 2015

Il presidente della Fondazione Festa dei Gigli Raffaele Soprano, in relazione alla recente presentazione di un progetto promozionale della kermesse a Expò 2015 di Milano, svoltasi alcuni giorni fa, presso l’Ente provinciale del turismo di Napoli e sostenuto anche dall’assessorato regionale ai Beni Culturali e al Turismo, ha così dichiarato:

“Ho appreso solo in via informale, attraverso gli organi di informazione, dell’iniziativa – ha dichiarato Soprano – la circostanza mi ha molto contrariato atteso che la Fondazione Festa dei Gigli, organo deputato alla tutela e alla promozione della millenaria Festa dei Gigli, non è stata assolutamente coinvolta nella iniziativa.
La partecipazione a Expo
, ha proseguito Soprano, non è una “gara di velocità dove il concorrente più veloce vince; essa costituisce piuttosto una occasione di straordinario valore culturale e grossa visibilità che non andava utilizzata con iniziative estemporanee, riduttive e non rappresentative della intera comunità nolana.


Avevamo la concreta possibilità
– ha continuato Soprano – di esporre, presso il Padiglione Italia, un Giglio avente dimensioni reali, come del resto ha fatto Viterbo che, in perfetta sinergia con la Regione Lazio, ha ottenuto lo spazio per la Macchina di Santa Rosa la quale che oggi fà bella mostra di sé all’interno di Expò 2015.
Avendo rappresentato, personalmente siffatta esigenza per ben 2 volte all’assessore ai Beni Culturali della Regione Campania – Pasquale Sommese – ricevendo ampia assicurazione circa l’impegno, in tal senso, da parte dell’Assessorato – quindi della Regione -.Epperò nulla è stato fatto.

Oggi ci ritroviamo in una vetrina mondiale con un giglio alto 4 metri, esposto per un tempo limitato, che non rende l’immagine di spettacolarità dei nostri obelischi e di ciò che essi effettivamente rappresentano per la città di Nola e per il mondo intero.
Occorreva che vi fosse collaborazione e sinergia tra istituzioni, Fondazione ed Associazioni affinché si rendesse al mondo intero la immagine del patrimonio culturale di cui disponiamo.
Non mi resta che auspicare
– ha concluso Soprano – che in futuro, tutti insieme, si possa collaborare per una promozione efficace ed unitaria della Festa dei Gigli.